Tutti i giorni la trovate attenta e scrupolosa a lavorare in farmacia, ma uscita dall’università Morgana Zappia aveva ben altri programmi in mente, come fare ricerca ad esempio, sebbene l’ipotesi di lavorare dietro al banco al servizio dei pazienti e delle persone non fosse esclusa. Tanto più che il corso ICQ le aveva fornito una preparazione ottimale per operare al meglio, in tutti gli ambiti, in farmacia.
«Frequentavo simultaneamente il corso ICQ e un Master all’Università di Pavia in etnobiofarmacognosia – racconta – che attiene allo studio delle materie prime necessarie nell’ambito del farmaco e della ricerca. Lo definirei un anno di “scoperta” in cui ho approcciato e approfondito ambiti del mondo del farmaceutico mai affrontati nei corsi universitari».
Due ‘preparazioni’ molto diverse fra loro ma entrambe interessanti, in particolare il corso ICQ per la dottoressa Zappia è stato una rivelazione:
«Come tutti i farmacisti – continua – disconoscevo il mondo della cosmetica e l’importanza che riveste nella vita quotidiana di ciascuno. Strutturato con materie di ambito molto vario ma tutte pertinenti al lavoro di farmacista, ha arricchito e completato la mia formazione con un valore aggiunto».
Concluso il corso e dopo una serie di esperienze, la dottoressa Zappia fa la sua scelta professionale: entra nella farmacia di famiglia e, a distanza di 2 anni e mezzo dal temine del corso ICQ, riscontra che le conoscenze messe in pratica quotidianamente riguardano per la gran parte argomenti trattati durante le stesse lezioni e in misura sensibilmente minore questioni di pura farmacia.
«Il paziente che arriva al banco – spiega Zappia – ha bisogno non solo di informazioni su come prendere un farmaco, ma consigli che possono riguardare diversi prodotti, la cura dell’igiene personale, della propria bellezza, dal corpo ai capelli, soprattutto se convive con specifiche problematiche come le allergie ad esempio. Così sono state di estrema utilità le lezioni sulla comunicazione, ma anche l’aspetto delle category e del marketing o l’approccio dermatologico solo per citarne alcuni».
Morgana Zappia riconosce oggi che la sua formazione, grazie al corso ICQ, è molto più completa di quella di un farmacista ‘comune’ o appena laureato che può conoscere nel dettaglio un farmaco, la legislazione e la preparazione galenica maturata sui banchi dell’università, ma che manca dell’appeal, expertise e competenza approfondita indispensabili invece per la professione del farmacista. E ICQ, in questa direzione, è un passo avanti.