Cellulite: dall’origine ai trattamenti più efficaci

La cellulite è uno degli inestetismi più diffusi e più odiati dalle donne. Per saperne di più, l’appuntamento è il 30 maggio a Milano con il seminario“Cellulite: dall’approccio al cliente alle soluzioni per aumentare la redditività del punto vendita”

La cellulite è uno degli inestetismi più odiati e diffusi tra la popolazione femminile, ma anche uno degli argomenti, a metà strada tra il medico e l’estetico, sui quali c’è ancora molta confusione. Nonostante sia uno dei trend topics, sulla cellulite si dice tutto e il contrario di tutto e quello di cui c’è davvero bisogno è fare chiarezza sull’argomento.

Per esempio, è ancora fortemente radicata nell’immaginario collettivo l’idea che la cellulite sia solo una questione estetica legata all’età e al sovrappeso, ma non è sempre – e solo- così. Le cause sono molteplici e questo spiega anche il motivo del perché sia così difficile da trattare efficacemente.

Nel caos informativo che circonda la patologia assume un ruolo strategico l’expertise del farmacista che nel suo ruolo di “operatore qualificato della salute e della bellezza” non può limitarsi a suggerire un prodotto, ma deve sapere offrire una consulenza completa – e mirata- sull’inestetismo.  E’ in questo spazio di consulenza che si gioca la sua relazione con il cliente, la sua capacità di fidelizzarlo attraverso un trattamento sicuro ed efficace e la possibilità di “destagionalizzare” una serie di prodotti legati alla cellulite.

Dott.ssa Valentina Lavarini

Questo argomento sarà al centro del seminario, realizzato da ICQ e BiosLine, che si  terrà il prossimo 30 maggio a Milano dal titolo “Cellulite: dall’approccio al cliente alle soluzioni per aumentare la redditività del punto vendita”. Docente: Dott.ssa Valentina Lavarini, biologa e field trainer BiosLine.

1)Quali sono i falsi miti più comuni sulla cellulite?

Molti pensano che questa patologia riguardi solo donne in sovrappeso e in età avanzata, ma non è così: colpisce anche le donne magre e non è legato all’età. Inoltre, spesso, si ritiene che questa sia una problematica solo estetica o di poca importanza e che sia assolutamente inevitabile.

2) L’errore più comune che si fa quando si consiglia un prodotto per la cellulite?

Consigliare un prodotto e non un trattamento o generalizzare senza porre attenzione alle specifiche esigenze della cliente. La strategia in e out è sicuramente la strada vincente.

3) Per sconfiggere la cellulite un errore comune è quello di ricorrere a diete «miracolose» o a fantomatici trattamenti lampo invece di chiedere consiglio ad uno specialista. Quale dev’essere il ruolo del farmacista nel consiglio di un adeguato trattamento/prodotto?

Il suo ruolo è fondamentale: il farmacista ha il compito di educare le clienti sull’importanza di utilizzare   prodotti specifici di qualità certificata, come i dispositivi medici, non solo stagionalmente ma tutto l’anno o comunque per un periodo adeguato per ottenere i risultati sperati. Inoltre la pannicolopatia-edemato-fibroso-sclerotica», il nome “scientifico” con il quale si indica la cellulite, è una patologia estetica che va trattata con professionalità anche perché spesso legata anche ad alterazioni metaboliche, disfunzioni del microcircolo, ristagno di liquidi e tossine.

4) L’integrazione orale in che modo può esser d’ausilio nel trattamento della cellulite?

La manifestazione cutanea è solo il segno di una problematica che parte dall’interno del nostro organismo. Proprio per questo, l’integratore permette di migliorare la problematica in modo profondo  lavorando in maniera sinergica sul microcircolo, sul sistema linfatico, sulla diuresi e sull’eliminazione di tossine.

5) È vero che il segmento degli anticellulite, se supportato da un consiglio qualificato, può  rappresentare per il punto vendita un business su cui investire?

Certamente! Considerando l alta incidenza della cellulite tra la popolazione- colpisce 2,5 donne su 3- e le ripercussioni psicologiche su chi ne è affetto, nonché il ruolo strategico di consiglio del farmacista, la cellulite può essere considerato sicuramente uno dei segmenti più interessanti  e promettenti per la farmacia e i dati lo confermano: oggi, il mercato degli anti-cellulite in farmacia sfiora i 52 milioni di euro. Oltretutto il consiglio può, anzi dovrebbe, essere esteso a tutto l’anno non legandolo quindi solo alla classica stagionalità.

Con un corretto cross selling, le opportunità di spaziare nel consiglio di più referenze sono tante. Cosa fondamentale è fidelizzare la clientela con un trattamento mirato, completo ed efficace, con prodotti di qualità che differenzino il punto vendita.

6) Quali sono gli attivi più efficaci nel trattamento di questo inestetismo?

Esistono molti rimedi naturali molto efficaci per il trattamento di questo inestetismo sia topici che sistemici.

A livello topico validi aiuti sono sicuramente le Alghe Azzurre, la Caffeina, l’estratto di Rosmarino ricco in acido carnosico e sostanze come il Vanilly Butyl ether che lavorano sul microcircolo grazie l’effetto caldo-freddo.

Nel campo dell’integrazione citerei la Bromelina, Betulla, Centella e Tè Verde, tra gli attivi più efficaci nell’eliminare il ristagno di liquidi, mentre citerei il Coleus forskolii tra gli estratti mirati a ridurre gli accumuli adiposi.

Ricordiamo che il seminario è rivolto a farmacisti, titolari di farmacie/erboristerie/parafarmacie, responsabili reparto dermocosmetico e nutraceutico,  estetiste e beauty consultant. Posti disponibili: 30. Per maggiori info, cliccare qui.