PNEI, tra scienza e storia

Ultima parte del nostro abstract sul seminario “PNEI, Psicologia Estetica del volto e tecniche di MAKE UP”. Si parla di PNEI e delle scoperte scientifiche che hanno posto le basi del suo sviluppo.

Parlare di PNEI significa cambiare punto di vista e non è un caso che il Prof. Gezzi nel suo “racconto” citi spesso l’esempio di Picasso, noto per aver offerto un punto di vista “nuovo” nel mondo dell’arte e della ritrattistica.

Il Prof. Gezzi parla di PNEI durante il seminario del 9 maggio

Punto di vista che ha fortemente contribuito a modificare tutto il sociale, da quel momento in poi.

Cambiare punto di vista, quindi, è la premessa per iniziare il viaggio attraverso la PNEI, disciplina che studia il nostro network biologico ed il suo rapporto con l’ambiente in cui viviamo ponendo in stretta connessione Psiche, sistema Nervoso, sistema Endocrino e sistema Immunitario.

LE SCOPERTE SCIENTIFICHE CHE HANNO POSTO LE BASI DELLA PNEI

Il viaggio di scoperta della PNEI è un volo a planare attraverso le grandi scoperte scientifiche che hanno segnato la storia del ‘900, per rimanere solo al periodo recente, e hanno messo le basi al suo sviluppo.

Watson e Crick e il primato del DNA

Dalla genetica, che parla di “destino ineluttabile” e di primato del DNA (James Watson, Francis Crick e Maurice Wilkins, Premi Nobel nel 1962), si arriva all’epigenetica che rivoluziona il punto di vista precedente parlando di primato dell’ambiente.

Ci sono poi le scoperte sulla coscienza primaria di Geral Edelman (Premio Nobel del 1972) per arrivare gli studi di Candance Pert sui recettori per gli oppioidi, il sito di legame per le endorfine nel cervello.

A metà degli Anni’80 Niels Jerne (Premio Nobel nel 1984) rivoluziona il concetto di neurocentricità e parla di un legame strettissimo tra le cellule del sistema Nervoso, del sistema Endocrino e del sistema Immunitario, mentre Roderick MacKinnon (Premio Nobel 2003) parla dei canali proteici per l’ingresso nella membrana cellulare.

Quel che sappiamo oggi, frutto di tutte queste scoperte, è l’enorme influenza dell’ambiente, di ciò che ci circonda, nella formazione delle sostanze molecolari che ci abitano: in ragione dell’ambiente, cambia la nostra chimica e quindi la nostra salute (o la nostra malattia).

Una scoperta che trova conferma nel comunicato diramato poco tempo fa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), dove si afferma che il 97% delle patologie mondiali (cancro, miocardiopatie, obesità, diabete, tanto per citarne alcune) sono determinate dall’ambiente, cioè auto-indotte.

PNEI: IN CHE MODO I TRE SISTEMI INFLUENZANO LA PSICHE? 

Oggi siamo in grado di dimostrare scientificamente, cioè con dei parametri misurabili e ripetibili, in che modo lo stile di vita, che passa attraverso il sistema Nervoso, Endocrino, Immunitario (NEI), influenzi la Psiche (P).

Ma c’è di più. Anche tutto ciò che viene a contatto con la pelle, porta d’ingresso principale a tutto il corpo, riveste un ruolo fondamentale nel contribuire a donare benessere (o malessere) al corpo ed alla mente.

Nella pelle, infatti, troviamo i rappresentanti di tutti e tre i grandi sistemi, avanguardie di superficie di ciò che accade dentro e fuori. Ai cosmetici spetta il non piccolo compito di ambasciatori del benessere dell’intera situazione.