Corso ICQ è anche galateo negli affari

Galateo negli Affari è stato introdotto di recente nel programma formativo ICQ. Perché un professionista deve conoscere tecnicamente la materia, ma anche sapersi muovere in ogni contesto

Ad alcuni piace definirlo galateo, altri “etichetta”, per tutti sono, semplicemente, le buone maniere: quell’insieme di regole che disciplinano il vivere comune e l’ambiente di lavoro.

Alcune sono “sottintese”, altre vengono esplicitate per evitare errori, ma tutte hanno un fine comune: quello di garantire il buon esito degli affari e una proficua- e serena- collaborazione nel mondo del lavoro.

Il mondo cosmetico, come tutti i contesti professionali, non si sottrae a queste regole ed è di fondamentale importanza conoscerle- e rispettarle- soprattutto se si parla di benessere, di bellezza e di salute e ci si sposta dai confini nazionali a quelli internazionali.

Ma quali sono le “regole” che, talvolta, non rispettiamo o, semplicemente, non conosciamo abbastanza? Tantissime! Alcune sono così “elementari” da sembrare addirittura banali.

Eppure succede, e non di rado, di cadere in errore quando si parla di “dress code”, quando ci si relaziona con un cliente o un collega, si partecipa ad una cena di affari o si fanno delle presentazioni.

A questo scopo, l’anno scorso, il Corso ICQ ha introdotto nel proprio piano di studi una materia nuova, il Galateo negli Affari, che, dopo una timida accoglienza iniziale, ha riscosso grande interesse e partecipazione tra gli studenti.

Ancora una volta, portando una materia “nuova”, come il Galateo degli Affari, in un percorso formativo diretto ai professionisti della cosmetica, il Corso ICQ dimostra la sua carica innovativa, la sua completezza e la trasversalità della propria formazione.

Docente del Corso è Edda Abbagliati, titolare dell’omonima Accademia di Stile e consulente  in tema di Hospitality & Tourism.

• D.ssa Abbagliati lei ha viaggiato moltissimo, vissuto in vari Paesi e può dirsi una conoscitrice delle varie culture e del loro approccio al mondo degli affari. Perché, secondo lei, è importante affrontare una materia come il galateo in un corso rivolto ai professionisti della cosmetica?

La verità è che l’ etichetta, oppure come la chiamiamo noi “business etiquette” o galateo negli affari, è applicabile e di fondamentale importanza per tutte le professioni e mestieri, senza distinzione di livello/rango. E il mondo cosmetico non è una eccezione! Anzi!

Contrariamente a quanto si possa pensare, le Regole di Etichetta sono presenti nella nostra vita, più di quanto si possa immaginare. Sono norme di comportamento civile utili per destreggiarsi con facilità e scioltezza in ogni occasione, ambiente e situazione lavorativa, sociale e/o imprenditoriale.

Nel caso dei professionisti della cosmetica, la materia è di fondamentale importanza, perché loro occuperanno posti di lavoro che, in diversa misura, li porteranno in contatto diretto con:

• Clienti
• Superiori
• Fornitori
• Colleghi
• Eventualmente anche in momenti di aggregazione come: meeting, corsi, formazione interna, momenti conviviali aziendali, ecc. ecc.

Tutti questi momenti hanno regole precise di comportamento: dall’immagine personale, al savoir faire con i clienti, dai saluti alla gentilezza, dal comportamento in ambienti lavorativi “più formali” a una semplice cena di lavoro.

• Quale reazione hanno gli allievi del Corso ICQ a questo tipo di insegnamento?

La reazione degli allievi è molto positiva, anche se devo ammettere che all’inizio si mostrano un po’ perplessi, perché talvolta si accorgono di non conoscere le regole di base.

Man mano che ci si addentra nella materia, in modo pratico e con esempi presi dalla vita reale che fanno sorridere e – soprattutto – riflettere, il loro atteggiamento cambia, comprendono le loro mancanze e riconoscono i propri gap.

Penso, ad esempio, al concetto di dress code e, in particolare, alla divisa aziendale: in Italia è percepita come un “valore aggiunto” solo in alcuni ambiti professionali – nel trasporto aereo, ferroviario, nel mondo medico o in quello sanitario, ad esempio – ma è ancora osteggiata in molti altri. Spesso anche nel mondo cosmetico.

Il nostro scopo, durante la lezione, è quello di far comprendere agli allievi come la divisa non debba essere vissuta come una “costrizione”, ma come simbolo di appartenenza ad un marchio, ad un’identità aziendale; insomma come uno strumento della corporate identity.

• È vero che un “capitolo” del Galateo negli Affari è dedicato ad abitudini o gestualità quotidiane inconsce che, talvolta, vengono adottate anche nel contesto professionale?

Sì, è proprio così. Io lo definisco “Modi e Modi” e comprende gestualità, posture e modi non appropriati. Un capitolo che inizialmente fa ridere (lo presentiamo in modo molto visivo e anche divertente), ma di grandissima utilità per far capire tutti gli errori che si fanno ogni giorno in modo inconscio e automatico, ma che sarebbe meglio evitare davanti ai clienti o all’interno del contesto lavorativo.

In un ambiente dove vendiamo “bellezza e raffinatezza”, non possiamo tralasciare questi due concetti fondamentali.

La nostra metodologia didattica- la stessa che applichiamo anche nel Corso ICQ- è molto pratica e visiva, con una formula “comprensibile da tutti” e molto interattiva.

E’ una grande soddisfazione finire il Corso con un gruppo contento di aver imparato alcune regole che non conosceva e, soprattutto, consapevole di aver appreso che quelle regole non sono “per pochi”, ma sono valide per “tutti” e, soprattutto, per loro!

La prossima edizione del Corso ICQ inizierà il 1 ottobre. Chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni sul programma completo del Corso, sulle modalità di iscrizione e sul calendario delle lezioni può scrivere a : info@informatorecosmeticoqualificato.it oppure cliccare su questo link

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