Farmacia Oncologica: un anno dopo

Farmacia Oncologica: vi ricordate quel progetto formativo di cui parlammo quasi un anno fa?! Il progetto è diventato realtà e la Dott.ssa Elena Penazzi ci racconta le novità della prossima edizione.

Farmacia Oncologica: è passato quasi un anno da quando ne parlammo per la prima volta e di cose ne sono successe davvero tante.

Quello che allora era un progetto in divenire, a settembre ha preso corpo e oggi sta dando i suoi primi risultati: 18 farmacisti emiliani, che a giugno concluderanno l’edizione “pilota” del corso,  sono pronti a mettere al servizio dei pazienti tutta la loro professionalità.

Già allora l’avevamo detto: negli ultimi 10 anni sono aumentati i pazienti che ritornano alla vita di prima e necessitano di risposte mirate su cosa mangiare, quali cosmetici utilizzare… Domande che spesso non trovano risposte adeguate e alle quali vuole rispondere la Farmacia Oncologica.

L’interesse suscitato dal corso, com’era immaginabile, è stato altissimo e tantissime sono state anche le richieste di iscrizione da parte di farmacisti desiderosi di intraprendere questo nuovo percorso formativo, segno di una sentita sensibilità per questo tipo di esigenze.

Siamo tornati a parlare con la Dott.ssa Elena Penazzi, farmacista e deus ex machina del progetto, per chiederle come è stato vissuto da farmacisti, media, pazienti  e operatori del settore, questo primo anno della Farmacia Oncologica e come si è evoluto il progetto.

1- Dott.ssa Penazzi eccoci qui un anno dopo il nostro primo incontro a parlare della Farmacia Oncologica non più come progetto in fieri, ma come realtà. Che cosa è successo in questi mesi?

Il progetto della Farmacia Oncologica ha preso corpo e forma con un corso pilota e il riscontro è stato altissimo.

Quasi ogni giorno ricevo richieste di informazioni sulla farmacia oncologica e questo indica che c’è un bisogno da parte della farmacia e del farmacista di avere una formazione specifica in quest’ambito.

Il corso pilota, partito lo scorso settembre, è stato finanziato tramite un bando ministeriale interdisciplinare da noi vinto nel 2016 con il progetto “Farmacia Oncologica”.

Grazie a questo finanziamento, 18 farmacisti dell’Emilia Romagna hanno potuto accedere al percorso  di formazione multidisciplinare in Farmacia Oncologica. Sempre tramite il bando a giugno, a conclusione del percorso, sarà possibile ottenere anche la certificazione delle farmacie oncologiche, quelle in cui lavorano i farmacisti che hanno partecipato al corso.

2- Il corso pilota ha già iniziato a dare dei frutti?

Sì, assolutamente. I frutti li sta già dando, nel senso che ci sono varie associazioni e diversi professionisti che operano nel mondo dell’oncologia che si stanno interessando alla figura del farmacista oncologico. A Bologna, ad esempio, siamo venuti a contatto con Onconauti, un’associazione molto importante costituita da ex pazienti oncologici.

Bisogna considerare che il paziente oncologico spesso è un paziente cronico, che guarisce e che ritorna e vivere nella società e che ha bisogno di attenzioni particolari: questa associazione offre ai pazienti ed ex-pazienti oncologici la possibilità di fare dei percorsi formativi specifici sullo stile di vita, nutrizione, psicologia….

Queste discipline sono le stesse che noi affrontiamo all’interno del percorso della Farmacia Oncologica: psicologia, nutrizione, integrazione, percorso estetico e cosmetico.

3- Secondo lei, perché un farmacista dovrebbe seguire questo corso?

Perché c’è una crescente richiesta di questo tipo di informazioni e di cure.

Ci troviamo di fronte un incremento di pazienti deospedalizzati che ritornano nella società e c’è l’assoluta necessità di figure, specificamente formate, che sappiano dare quelle risposte in più di cui c’è sempre più bisogno. È un grande valore aggiunto per la farmacia.

Il progetto, lo ricordo, è nato proprio con lo scopo di dare al farmacista territoriale una formazione specifica che non ha e che non ha mai avuto.

4- Come è strutturato il corso?

Il corso richiama e ricalca quello che stanno facendo i 18 farmacisti: un percorso formativo di 70 ore di lezione suddivise tra sessioni in aula e webinar, dove si studiano diverse discipline: medicina integrativa, conoscenze farmaco oncologico, nutrizione, psicologia, cosmetica ed estetica.

Il prossimo corso partirà a maggio e terminerà ad ottobre/novembre. Tutti coloro che desiderassero ricevere maggiori informazioni sul corso o sulle modalità d’iscrizione sono pregati di scrivere a e.artusa@lswr.it